L’ Assegno Unico e Universale Figli è compatibile con altre forme di sostegno al reddito come ad es. il Reddito di Cittadinanza.
L’ Assegno unico e universale per ogni figlio a carico (Auuf) è una misura a sostegno della genitorialità e per la promozione dell’occupazione, in particolare femminile.
L’assegno unico è un assegno mensile a tutte le famiglie con figli fino al compimento del 21esimo anno di età ed andrà ad includere altre misure a favore della famiglia come:
A decorrere dal 1° gennaio 2022 i nuclei familiari potranno effettuare la domanda di assegno unico.
L’ assegno unico spetta a tutte le famiglie con figli (dal settimo mese di gravidanza al al compimento del 21° anno di età) e non beneficiarie degli ANF (assegni al nucleo familiare).
A differenza della precedente misura temporanea l’assegno unico e universale è esteso a tutti i lavoratori, sia subordinati che autonomi.
L’assegno unico è esteso anche in caso di minori in affidamento.
I requisiti per accedere all’assegno unico temporaneo sono di tipo soggettivo ed economico.
I requisiti soggettivi sono:
Il requisito economico è invece legato alla presentazione di un ISEE in corso di validità che determinerà l’importo dell’assegno.
L’assegno viene erogato in misura decrescente all’aumentare del livello di ISEE(fino ad azzerarsi a 50.000 euro di ISEE), oltre che in funzione del numero dei figli. Infatti l’importo cambia a seconda che nel nucleo siano presenti uno o due figli minori oppure almeno tre figli minori (in quest’ultimo caso l’importo è maggiorato del 30%). Inoltre l’ammontare dell’indennizzo è maggiorato di 50 euro per ciascun figlio minore con disabilità, così come classificata ai fini ISEE (medio, grave e non autosufficiente).
Sì, l’assegno unico è compatibile con altre forme di sostegno, come ad esempio il reddito di cittadinanza.
L’ assegno sarà erogato sotto forma di credito di imposta o erogazione diretta della somma dovuta mediante bonifico bancario e viene accreditato al genitore che ha effettuato la richiesta.
Dai 18 anni di età, inoltre, una somma ridotta rispetto all’assegno potrebbe essere accreditata direttamente al figlio se:
L’importo dell’assegno dipenderà in parte dalla situazione economica del richiedente risultante dall’indicatore ISEE. L’assegno è determinato da un valore fisso ed uno variabile (in base al reddito complessivo della famiglia) e potrà partire da 50€ (per ISEE superiori ai 40.000€) al mese fino a 175€.
L’assegno può prevedere maggiorazioni nei seguenti casi:
In quest’ultimo caso gli assegni sono modulati in base al grado di disabilità:
Nel caso di figli con disabilità viene meno anche il limite di età del ventunesimo anno.
L’ assegno unico può essere richiesto da uno dei due genitori esercenti la potestà genitoriale a partire dal 1° gennaio 2022.
L’ assegno sarà erogato dall’INPS a partire da marzo 2022 alle famiglie che ne hanno fatto domanda.
I documenti necessari per completare correttamente la richiesta sono: