L’Indennità di disoccupazione NAspI può essere richiesta dai dipendenti che hanno perduto l’occupazione lavorativa involontariamente.
L’ Indennità di disoccupazione NAspI che sostituisce le precedenti ASpI e MiniASpI viene erogata su domanda dell’interessato in relazione ad eventi di disoccupazione involontaria.
La NAspI spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente l’occupazione, ivi compresi:
Non sono destinatari della indennità di disoccupazione NAspI:
La NASpI è corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni.
Ai fini del calcolo della durata non sono computati i periodi di contribuzione che hanno già dato luogo a erogazione di prestazioni di disoccupazione.
Analogamente non è computata la contribuzione che ha prodotto prestazioni fruite in unica soluzione in forma anticipata.
La misura della prestazione è pari al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni se la retribuzione è inferiore a un importo di riferimento stabilito dalla legge e rivalutato annualmente sulla base della variazione dell’indice ISTAT e reso noto ogni anno dall’INPS con circolare pubblicata sul sito (1.195 euro per il 2017, 1.208,15 euro per il 2018 e 1.221,44 euro per il 2019).
Se la retribuzione media è superiore al predetto importo di riferimento annuo (1.221,44 euro per il 2019), la misura della prestazione è invece pari al 75% dell’importo di riferimento annuo stabilito dalla legge (1.221,44 euro per il 2019) sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e il suddetto importo stabilito dalla legge.
L’importo dell’indennità si riduce in casi come attività svolta in forma autonoma o nuova occupazione con contratto di lavoro subordinato o parasubordinato.
La NASpI viene accreditata su conto corrente bancario o postale, su libretto postale o tramite bonifico presso ufficio postale nel CAP di residenza o domicilio del richiedente.
I documenti necessari per completare correttamente la richiesta sono:
In caso di cessazione di rapporto di lavoro domestico è necessario modello UNILAV, non la lettera di licenziamento.
Si, è possibile presentare la richiesta NASpI attraverso il Form di richiesta del nostro Portale Web dedicato.
Il Contributo richiesto include tutti i costi e non può essere richiesto altro contributo dal CAF o Patronato di destinazione.
I CAF e i Patronati aderenti al progetto dei nostri Partner Commerciali hanno tutti dichiarato di non ricevere nessun contributo Pubblico per le prestazioni erogate.